Si è svolta questa mattina, venerdì 14 novembre 2025, ad Alessandria – in occasione della “Giornata Mondiale del Diabete” – la cerimonia ufficiale di intitolazione dell’area verde dedicata a Frederick Grant Banting e Charles Herbert Best: gli scopritori dell’insulina.
Con il loro straordinario lavoro, il fisiologo ed endocrinologo canadese Grant Banting (1891-1941) e il fisiologo statunitense Herbert Best (1899-1978) – quest’ultimo all’epoca degli esperimenti ancora studente e allievo del fisiologo John Macleod – riuscirono infatti a isolare per la prima volta nel 1921 l’isletina, oggi nota come insulina, creando le condizioni per salvare da più di un secolo milioni di vite nel mondo e rivoluzionando di fatto la storia della medicina.
Alla cerimonia hanno preso parte il Presidente del Consiglio Comunale Diego Malagrino, l’Assessora alla Politiche sociali Roberta Cazzulo, il Consigliere Regionale Pasquale Coluccio, il Consigliere Comunale Valerio Vanin – che si è adoperato, dal marzo 2023, quale proponente della proposta accolta all’unanimità dalla Commissione comunale Toponomastica – il dr. Marco Gallo, Direttore della Struttura Complessa Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria, Mons. Guido Gallese Vescovo di Alessandria, i vertici dell’ADAL-Associazione Diabetici Alessandria OdV, le rappresentanze di Jada-Associazione Diabetici Alessandria Junior, gli studenti della 5^ C della scuola primaria Villaggio Europa, oltre a numerosi cittadine e cittadini.

L’intitolazione, proposta inizialmente già in seno alla precedente Consigliatura e perfezionata nell’attuale, dopo il passaggio in Commissione Toponomastica, è avvenuta a seguito della Deliberazione della Giunta Comunale n. 181/2025 e autorizzata dalla Prefettura in data 22.07.2025.
Il giardino “F. Grant Banting e C. Herbert Best” si trova nei pressi di via Lazzaro Zamenhof – nel quartiere Pista di Alessandria – ed entra così a far parte della toponomastica cittadina come spazio di memoria e riconoscimento della medicina e della ricerca scientifica.
In occasione della “Giornata Mondiale del Diabete 2025”, l’A.D.AL. Alessandria propone inoltre due ulteriori elementi di rilievo in cui è articolato il programma complessivo delle manifestazioni.
Il primo questa sera presso la Chiesa di San Lorenzo alle ore 20:30 è un concerto “a lume di candela” dal titolo “Armonia di voci e luci: tesori corali tra Mozart e Brahms”: una performance corale del Coro “VivALcoro” (diretto da Monica Elias e accompagnato al pianoforte da Paolo Ghiglione).
Il secondo appuntamento a cui è invitata la cittadinanza è in programma domani sabato 15 novembre, dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00, in piazzetta della Lega ad Alessandria ove saranno offerti screening gratuiti per la prevenzione relativi a glicemia, prove antropometriche, controlli oftalmici grazie al coinvolgimento operativo dell’Unità Mobile oftalmica di Castellazzo della Fondazione “Prevenzione e Progresso”.

Brevi cenni storici su F. Grant Banting e C. Herbert Best e sulla scoperta dell’insulina
Furono il fisiologo ed endocrinologo canadese Sir Frederick Grant Banting (1891-1941) e il fisiologo statunitense Charles Herbert Best (1899-1978) – quest’ultimo all’epoca degli esperimenti ancora studente e allievo del fisiologo John Macleod – a isolare per la prima volta nel 1921 l’isletina, oggi nota come insulina.
Un anno più tardi, un ragazzo di 14 anni che rischiava di morire di diabete in un ospedale di Toronto, divenne la prima persona a ricevere un’iniezione di insulina.
Il risultato fu incredibile: entro 24 ore, i livelli pericolosamente alti di glucosio nel sangue del ragazzo scesero a livelli quasi normali, salvandogli la vita.
Le notizie sulla possibilità di iniettare l’insulina si diffusero rapidamente in tutto il mondo e, forte del primo successo, F. Banting con l’aiuto del collega J. Macleod, sviluppò una forma di insulina più pura, prodotta dal pancreas bovino.
L’importanza di questa scoperta portò Sir Frederick Grant Banting (unitamente a J. Macleod) a ricevere nel 1923 il Premio Nobel per la Medicina.
I decenni successivi furono fondamentali per sviluppare diverse varietà di insulina: tutte di origine estrattiva animale e con durata d’azione differenziata che portarono alla possibilità di coprire le necessità di insulina per le persone con diabete durante l’intero arco della giornata, salvando così milioni di vite.
Infine, nel 1978, si riuscì ad ottenere la prima insulina umana per via sintetica: un risultato dai molteplici vantaggi correlati, compreso quello di eliminare tutte le possibili reazioni allergiche.






