Alessandria: una città che dice no alla violenza di genere

Il 25 novembre non è una semplice ricorrenza: è il giorno in cui Alessandria sceglie di guardare in faccia la violenza contro le donne e di ribadire che non è un destino inevitabile, ma una realtà che può e deve essere cambiata.

I dati del Centro antiviolenza Me.dea raccontano un fenomeno in crescita: più donne che chiedono aiuto, più accessi in codice rosso, una ferita che attraversa anche la nostra comunità.
Per questo il Comune e la Consulta Comunale Pari Opportunità Alessandria hanno costruito un programma di iniziative che, fino al 10 dicembre, unisce memoria, sensibilizzazione ed educazione.
Un passo decisivo in questo percorso è il nuovo “𝑃𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑠𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑜𝑙𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒”, promosso da ZONTA CLUB ALESSANDRIA insieme alla Provincia, alla Città e a me.dea – contro la violenza sulle donne, che coinvolge 41 Comuni. Una rete territoriale che mette in relazione istituzioni, servizi, associazioni, scuole, per offrire ascolto, protezione, percorsi di uscita dalla violenza e per lavorare sulle radici culturali del problema, a partire dal rispetto e dalla parità.
Accanto all’impegno quotidiano, ci sono anche i gesti simbolici: l’installazione, dal titolo “𝐈𝐥 𝐬𝐚𝐧𝐠𝐮𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐟𝐚𝐥𝐥𝐞”, delle scarpe rosse realizzata dall’artista Lidia Mendez, nostra concittadina, è un monito visibile contro ogni femminicidio e un invito a non restare indifferenti.
Alessandria vuole essere una Città in cui nessuna donna si senta sola, in cui istituzioni e comunità camminano nella stessa direzione: prevenire la violenza, sostenere chi trova il coraggio di chiedere aiuto, costruire ogni giorno una cultura del rispetto.

📍Qui il programma completo delle iniziative 👇

https://www.comune.alessandria.it/media/1083

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