ALERAMICI IN SICILIA – Antica emigrazione dal Monferrato e Corleone

Fabrizio Di Salvo, responsabile del progetto “Aleramici in Sicilia”, in questi giorni è in contatto con la comunità di Corleone e, in particolare, con il Professor Calogero Ridulfo referente del progetto per il tutto il circondario corleonese.

Il motivo della comunicazione è legato al reportage relativo all’evento inserito nel contesto della festa del SS. Crocifisso della Catena. Infatti, il 12 settembre 2019 è stata proposta la rievocazione storica della concessione, da parte dell’Imperatore Federico II di Svevia a Oddone de Camerana, nel 1237, della terra di Corleone, per potervi abitare con le genti al suo seguito.

Il miles Oddone de Camerana ottenne da Federico II conosciuto come “Stupor Mundi” il privilegio di insediarsi, con un gruppo di «homines de partibus Lombardiae», nella terra di Corleone ormai liberata dai Saraceni e, per l’importanza strategica, di ripopolarla con genti di provata lealtà.

Il primo flusso di Lombardi che si staccava, alla ricerca di luoghi più sviluppati, dai territori del Monferrato, Alessandrino, Tortonese, Vercellese e dell’Oltrepò pavese funestati da guerre antisveve, sarà seguito da altre generazioni provenienti da aree sempre più ampie. Nella data suddetta, lo storico momento della consegna di Corleone ad Oddone de Camerana è stato rievocato , da un corteo di oltre 200 figuranti in costumi medievali, provenienti da diverse località della Sicilia, riscuotendo un grande successo di pubblico.

L’evento si è svolto con il patrocinio del progetto ”Aleramici in Sicilia” perché ricorda un momento fondamentale della ripopolazione locale che collega strettamente nord e sud. Si tratta della seconda “ondata” di grande emigrazione al contrario, quella federiciana che risale al tredicesimo secolo. Un ulteriore passaggio determinante per il collegamento tra genti del nord e del sud, in modo particolare per i territori dai quali provenivano coloro che diventeranno i nuovi corleonesi. Parliamo delle terre del Monferrato, dell’Oltrepo’ pavese, dell’alessandrino e del piacentino.

Corleone venne ripopolata, quasi rifondata, da costoro e le evidenze sono presenti nelle pergamene antiche ritrovate e conservate presso l’Archivio di Stato di Palermo, che registrano nomi di famiglie locali che richiamano la toponomastica del nord.

A seguito della partenza del progetto “Aleramici in Sicilia” la collaborazione e l’amicizia con Corleone si è andata rinsaldando evento dopo evento, fino a quest’ultimo. Il bilancio di questa prima festa medievale, nata per ricordare appunto questa emigrazione storica avvenuta nel medioevo, è stato più che positivo, con tanto di riscontro pubblico e giornalistico. Un’opportunità di far riemergere il ricordo di un passato ben evidenziato nel titolo dell’articolo del giornale online cittanuove-corleone.net : “Corleonesi di appartenenza, Lombardi per discendenza”.

A seguito del successo si sta già lavorando per il prossimo anno, cercando non solo di mantenere gli ottimi rapporti fra le associazioni del Piemonte e Corleone, ma rinsaldandoli ancor più affinché si possa realizzare un evento ancora più grande, coinvolgendo altri territori, le istituzioni locali di Corleone e dell’Alessandrino, il Circolo Culturale Marchesi del Monferrato presieduto da Emiliana Conti, l’Associazione ASM Costruire Insieme presieduta da Cristina Antoni, – e coinvolgendo anche il Site Manager Roberto Cerrato per i Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, Patrimonio UNESCO, che Corleone intende invitare per far conoscere da vicino le località corleonesi.

Una testimonianza pratica degli spostamenti del basso medioevo di queste famiglie. Un atto dovuto per una parte di storia di Corleone rimasta nell’oblio per molti secoli. Un lavoro pratico e reale che rispecchia uno degli intenti del progetto “Aleramici in Sicilia”: riportare alla luce parti di storia dimenticata. Ridare lustro alla memoria, per non dimenticare da dove arriva la popolazione italiana e la propria identità che è, anche, quella di una nazione ma, soprattutto, permettere a tutti di ritrovare le proprie radici e abbattere distanze tra nord e sud.

ALERAMICI IN SICILIA – Antica emigrazione dal Monferrato e Corleone