Nel lungo fine settimana dedicato alle festività pasquali 2024 il Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi con il Castello del Monferrato e le sue mostre resteranno aperti al pubblico.
Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi sarà aperto sabato, domenica e lunedì dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,30. Situato nell’ex Convento di Santa Croce, affrescato all’inizio del Seicento da Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, include la Pinacoteca, con l’esposizione di circa 250 opere tra dipinti e sculture, e la Gipsoteca Leonardo Bistolfi, una delle poche collezioni italiane in grado di illustrare l’intero percorso creativo di uno scultore nella sua completezza, con 170 sculture del maestro simbolista, di origine casalese, che raggiunse fama internazionale. Nella sala ipogea è esposta la collezione di Carlo Vidua, con le testimonianze di viaggio raccolte dal viaggiatore monferrino durante tre viaggi intorno al mondo all’inizio dell’Ottocento.
Biglietti d’ingresso intero 8,00 €, ridotto 5,00 € (per studenti fino a 29 anni, over 60 e Associazioni convenzionate – FAI, Touring Club Italiano, Italia Nostra, Soci Coop, Unicredit -, gratuito per ragazzi fino a 16 anni, invalidi e accompagnatori di invalidi e giornalisti con tesserino d’iscrizione all’Ordine.
Castello del Monferrato: con la possibilità di salire sugli spalti e all’interno dei torrioni e visitare le mostre allestite negli ambienti interni: sabato, domenica e lunedì dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00.
All’interno del Castello del Monferrato sono aperte le seguenti mostre:
-
“Il riso, un racconto, due sguardi” è il titolo della mostra allestita nelle Sale al Secondo Piano del Castello del Monferrato e sarà aperta al pubblico fino al 5 maggio 2024 con un itinerario espositivo che si sviluppa su due percorsi. Il primo, ha come protagonista Gianni Berengo Gardin e offre ai visitatori fotografie in bianco e nero realizzate nel biennio 2010/2011 dal maestro, che ha vissuto nelle diverse stagioni la risaia, la sua gente e la Tenuta Colombara, luogo storico della produzione risicola che racchiude le memorie ed i ricordi di chi negli anni ha dedicato la propria vita alla coltivazione del riso e si offre come un vero ecomuseo della cultura popolare. Il secondo, frutto dell’attento lavoro di Cele Bellardone e Dino Boffa, racchiude gli scatti di backstage realizzati durante il lavoro che il Maestro, con grande entusiasmo, ha realizzato alla Tenuta Colombara di Livorno Ferraris, coinvolto da una storia emozionante che parla di risaie, lavoro e tradizioni. La mostra è visitabile gratuitamente.
-
“Di luci e di ombre” è la mostra fotografica dell’artista Loredana Mantello che sarà aperta al pubblico fino al 1 aprile 2024 negli spazi della Manica Lunga. Le opere presenti in questa rassegna celebrano la maestria dello stile caravaggesco nel generare atmosfere intense attraverso l’uso mirato della luce. Ogni foto acquisisce l’essenza drammatica delle ombre, mettendo in evidenza la potente carica emotiva presente nei dettagli più scuri. La mostra è visitabile gratuitamente.
-
“Disegnare l’interno e l’esterno” è la mostra allestita nella Ex Cappella del Castello del Monferrato, aperta fino al 1 aprile 2024, che prosegue il percorso avviato dall’omonimo progetto e ha coinvolto artisti monferrini e austriaci messi tra loro in dialogo sulle tematiche del disegno contemporaneo. Sono presenti con le loro opere: Peter Assmann, Æno – Emanuela Serafino, Giovanni Bonardi, Paolo Bonelli, Max Della Mora, Elena Caterina Doria, Flavia Nasrin Testa, Alberto Raiteri, Max Ramezzana, Maurizio Bonato, Andreas Egger, Markus Wörgötter. La mostra è visitabile gratuitamente.
-
“Magic Moments”, al Salone Marescalchi, è la mostra personale di Michelle Hold aperta al pubblico fino al 5 maggio 2024, che presenta una serie di opere realizzate con l’intento di catturare e fermare sui supporti artistici quei momenti magici che gli sciamani descrivono come parte intrinseca della nostra natura. Nel tentativo di ricordare la luce che, secondo l’artista, ogni individuo possiede e di ascoltare il nostro portavoce, il cuore, ella utilizza le vibrazioni di colore e movimento per trasmettere la sensazione di una magia intrinseca della vita che porti illuminazione ad ogni istante. La mostra è visitabile gratuitamente.
-
“CRIMINIS, Vittime e Carnefici: strumenti di giustizia dall’inquisizione ad oggi” è il nome dell’iniziativa organizzata da nero Crime e Arte Criminologica che è visitabile negli spazi del Torrione e del Sotterraneo del Castello del Monferrato (accesso dal secondo cortile): si tratta di un ampio excursus dedicato alle pratiche di giustizia (compresa la tortura) nel corso dei secoli, partendo dall’inquisizione per giungere fino ai giorni nostri attraverso immagini, oggetti e supporti didattici che consentiranno ai visitatori di acquisire numerose informazioni. I costi per i biglietti sono 10 € per la tariffa intera e 7 € per quella ridotta (riservata ai minori di anni 18, FF.OO., over 65, disabili e scolaresche).